Gli oli lubrificanti e il carburante sono i bisogni fondamentali di un motore. Un motore dipende dai lubrificanti e dal carburante proprio come noi dipendiamo dal cibo per la sopravvivenza e il sostentamento. L’alimentazione di olio e carburante deve essere pulita e priva di contaminanti.
Il design dei filtri dell’olio e del carburante rende possibile il processo di filtrazione e consente di ottenere fluidi rispettosi del motore. Entrambi i filtri hanno molto in comune, soprattutto per quanto riguarda il design e la funzione. Quando si tratta di un funzionamento regolare del motore, i due filtri si prendono la maggior parte del merito.
Tuttavia, nonostante le somiglianze, i filtri presentano alcune differenze. Una differenza ovvia e importante sta nel nome.
Se installati sulla linea di ritorno, i filtri dell’olio tendono a essere più affidabili dei filtri idraulici. Questi filtri non richiedono tubi centrali rinforzati, materiali filtranti multistrato o pareti più spesse per l’installazione sulla linea di ritorno a bassa pressione.
I principi di base della filtrazione includono l’adattamento delle dimensioni dell’orifizio alla portata dell’olio, all’area superficiale del mezzo filtrante e al valore di sovrapressione. La dimensione degli orifizi determina la capacità di flusso del filtro. Quanto più piccole sono le dimensioni dei fori nel materiale filtrante, tanto più piccole sono le particelle che esso può contenere. La dimensione dei fori deve corrispondere alla portata dell’olio e all’area superficiale del mezzo filtrante, altrimenti, se la sovrappressione sale a un certo valore, si apre una valvola di by-pass e i contaminanti solidi entrano nel meccanismo senza passare attraverso il filtro.
Questi principi di base rappresentano le principali differenze tra questi tipi di filtri. Ricordate che la scelta di un particolare tipo di filtro dipende dal suo scopo, non dalle parti installate nel meccanismo.
Dopo l’avviamento del motore, l’olio pressurizzato inizia a fluire dalla pompa al filtro dell’olio attraverso le piccole aperture di ingresso situate circolarmente sull’estremità del filtro.
Una valvola di by-pass, sotto pressione, spinge l’olio nella cavità tra l’alloggiamento del filtro e l’elemento filtrante. L’olio passa attraverso di essa, filtra ed entra nella cavità interna del filtro dell’olio. Quindi, dopo essere passato attraverso l’apertura di uscita, prosegue attraverso il sistema di lubrificazione fino alle parti che sfregano.
I filtri dell’olio sono di diversi tipi: a flusso parziale, a flusso totale e combinati. È un aspetto da tenere presente quando si sceglie un elemento filtrante.
Il problema principale del sistema di alimentazione delle auto moderne è rappresentato dai diversi tipi di carburante presenti nelle varie regioni. A causa dell’intasamento del filtro del carburante con particelle di sporco, abrasione e acqua, l’alimentazione del carburante si deteriora, le prestazioni della pompa del carburante diminuiscono, l’usura delle parti del motore aumenta fino al completo arresto del funzionamento.
La contaminazione del carburante si verifica inevitabilmente durante la produzione, anche se il processo di fabbricazione viene rigorosamente osservato. Ulteriore sporcizia e acqua penetrano nel filtro durante lo stoccaggio e il trasporto, nonché durante il rifornimento. Inoltre, lo stoccaggio prolungato del carburante nel serbatoio provoca ossidazione, torbidità e formazione di fanghi. Senza filtrazione, questo tipo di carburante non dovrebbe essere utilizzato, altrimenti il motore si intaserebbe rapidamente e si guasterebbe.
Il sistema di pulizia del filtro del carburante comprende i seguenti filtri:
Rispetto ai filtri della benzina, che possono durare fino a 90.000 km con il carburante, i filtri del carburante per i motori diesel si guastano molto più rapidamente. L’intervallo della loro sostituzione, a seconda della marca dell’elemento e del modello dell’auto, è di solito di 15-30000. Se si deve usare un livello basso per il rifornimento, la vita operativa è ancora minore.
Quando devo sostituire il filtro dell’olio? Questa domanda è una delle più frequenti tra gli appassionati di auto nuove dopo l’acquisto di un’auto usata. Per quanto riguarda l’intervallo di tempo per la sostituzione del filtro, in questo caso è tutto abbastanza semplice, poiché è necessario sostituire il vecchio elemento filtrante con uno nuovo, ogni volta che si cambia l’olio motore. Come raccomandato dalla maggior parte degli specialisti di assistenza e riparazione dei veicoli, più spesso si sostituisce il filtro dell’olio, meglio sarà per l’intero gruppo propulsore.
Se parliamo del momento esatto della sostituzione, ad esempio, se si utilizza costantemente l’auto in condizioni urbane, si dovrebbe cambiare il filtro in base alle ore di funzionamento del motore e non in base al chilometraggio, come molti sono abituati a fare. Se per noi è difficile cambiarlo in base alle ore motore, allora ricorriamo all’opzione più comune, mantenendo l’intervallo di rinnovo del filtro. L’intervallo ottimale per la sostituzione dell’elemento filtrante è di 8-10 mila chilometri di funzionamento e, se il motore è dotato di turbocompressore, ogni 5-7 mila chilometri di funzionamento.
Informazioni sul filtro dell’olio da pezzidiricambio24.it
Informazioni sul filtro del carburante da autozonablog.it