Filtri per rubinetto: secondo Altroconsumo migliorano il sapore dell'acqua

2022-10-27 10:40:03 By : Ms. Silviya Liu

Roberto La Pira 22 Luglio 2022 Nutrizione Commenti disabilitati su Filtri per il rubinetto: secondo il test di Altroconsumo migliorano il sapore dell’acqua neutralizzando il cloro

La rivista Altroconsumo di fronte alle pubblicità sempre più aggressive dei filtri da applicare ai rubinetti di casa ha voluto capire come funzionano e se effettivamente trattengono le impurità. La prima difficoltà è stata scegliere i modelli da esaminare perché sul mercato ne esistono diversi e i prezzi oscillano da 30 a 70 euro. I filtri sono apparecchi compatti che si avvitano direttamente al rubinetto  e contengono all’interno una cartuccia filtrante all’interno della quale scorre l’acqua.

A differenza delle caraffe e dei sistemi a osmosi inversa, la filtrazione è immediata  in tutti e i modelli c’è la possibilità di agire su una levetta per attivare o disattivare il meccanismo di filtrazione. La cartuccia ha una durata media di tre mesi, al termine dei quali eÌ€ necessario sostituirla con una nuova. Per quanto riguarda i costi da sostenere, oltre al prezzo di acquisto degli apparecchi, la rivista ha considerato il costo delle cartucce necessarie a trattare l’acqua per un anno (in aggiunta a quelle giaÌ€ incluse nella confezione) e i costi dell’acqua potabile. Durante il primo anno per comprare e gestire la manutenzione di un filtro bisogna prevedere a seconda del modello una spesa variabile dai 50 ai 169 €. Facendo un confronto con altri  sistemi emerge subito la convenienza delle caraffe 91 € circa contro i 102 dei filtri per il rubinetto e i 136 € per l’acqua in bottiglia.

Non essendoci un protocollo ufficiale per verificare l’efficacia dei sistemi, Altroconsumo ha installato due filtri dello stesso produttore  nelle case di alcuni volontari che hanno utilizzato i rubinetti seguendo le normali abitudini. Dopo trenta giorni, sono stati raccolti e portati in laboratorio campioni di acqua filtrata e non filtrata, per valutare diversi parametri (durezza, presenza di cloruri, contaminanti e sottoprodotti della disinfezione, calcolo del residuo fisso, conducibilitaÌ€, nitrati e carica batterica totale). I primi tre parametri riguardano l’azione dei filtri sul sapore dell’acqua. Si tratta di un aspetto importante, visto che tutti i produttori dichiarano l’efficacia dei loro apparecchi per migliorare il sapore. Per agire sul sapore, questi filtri devono rimuovere il cloro che, pur non essendo piacevole al gusto, eÌ€ la sostanza aggiunta all’acqua di rete in quantità più o meno abbondante da tutti i comuni per  mantenere l’acqua salubre lungo gli impianti.

Questo è un aspetto interessante soprattuto in certe località dove la presenza di cloro penalizza fortemente il sapore dell’acqua di rete. A parte questo aspetto i filtri non sembrano agire sulle altre componenti e sulla quantità di sali minerali anche se diversi volontari hanno giudicato l’acqua piuÌ€ ‘leggera’ e ‘limpida’. Possiamo dire alla fine che la composizione dell’acqua del rubinetto non viene alterata nella composizione chimica, perché i filtri non agiscono su nitrati,  sulla durezza e sul residuo fisso ma solo sul sapore. Anche dal punto di vista microbiologico Altroconsumo non ha riscontrato una vera e propria crescita batterica.

Se l’idea è quella di comprare un filtro da rubinetto per abbandonare l’acqua in bottiglia o semplicemente per migliorare il sapore dell’acqua, allora meglio scegliere una caraffa filtrante. Oltre a migliorare il gusto, agisce abbastanza bene anche su alcuni parametri come durezza e nitrati. Inoltre, sulla base dei test fatti in laboratorio, riteniamo che sia la scelta migliore anche da un punto di vista microbiologico e, nel lungo periodo, anche la più economica.

I cinque modelli presi in esame a Altroconsumo:

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